Amazon

mercoledì 29 maggio 2013

Franca Rame insultata dal TG2 e commenti sulle amministrative

I risultati delle amministrative rilevano un dato significativo se l'indizio delle politiche non è bastato: a vincere è stato l'astensionismo. Certamente ci sono state altre valutazioni: il PDL si ritiene soddisfatto, qualcuno del PD ha addirittura parlato di trionfo ed è stato invece indicato come un flop il risultato del Movimento 5 Stelle.
Se si paragonano le amministrative alle politiche, operazione non troppo lecita se si vuole fare un'analisi seria, allora questi commenti possono starci, ma se si paragonano le amministrative del 2013 a quelle del 2008 il quadro cambio radicalmente così come ben mostrato da questa immagine:


Certamente quello del Movimento 5 Stelle non è stato un flop ma altrettanto certo è che non sono stati confermati i numeri esaltanti delle elezioni politiche. Perchè? A mio modesto parere c'è un problema di fondo: una larga parte dei milioni dei voti presi alle politiche sono di persone che il Movimento 5 Stelle l'hanno votato per mera protesta soffermandosi poco o nulla su ciò che propone. Voti del genere sono "volatili", oggi ci sono e domani non ci sono più. Bisogna rivedere a parer mio le strategie comunicative per arrivare di più e meglio alla gente e, questa, è un'operazione tutt'altro che semplice considerata la situazione drammatica dell'informazione italiana.

Un paio di esempi (come se non ne avessi già parlato diffusamente!!!)

Rai2 ha ricordato Franca Rame usando le seguenti, testuali, parole: "ha usato la bellezza fisica per imporre attenzione fino a quando non è stata stuprata". Non mi invento niente, QUI il video. Qualcuno mi spieghi come diavolo è possibile una cosa del genere su un telegiornale nazionale.

Quest'altro esempio risponde a coloro che credono che basti andare un po' di più in televisione per dare una visione chiara del Movimento 5 Stelle: l'inviato del programma Quinta Colonna istruisce i presenti sulla domanda che verrà fatta durante la serata e, alle proteste della gente che avrebbe voluto parlare liberamente, l'inviato risponde che l'argomento non lo impone lui. QUI il video. Questa è televisione che non vuole informare ma che vuole FORMARE idee.

Questa è l'informazione in Italia. Un'informazione che quasi esulta al presunto flop del Movimento (che cmq raddoppia i rappresentati nei comuni) e che non sottolinea minimamente i milioni di voti persi dal partito unico PD-PDL.

venerdì 24 maggio 2013

Le loro priorità

Nell'ultimo post che avevo scritto lamentavo l'ossessione della stampa per la diaria dei 5 stelle. Quest'ultima settimana c'è chi ha accusato questi ultimi di parlare solo di quello: meraviglioso! La stampa scrive boiate e se qualcuno risponde è colpevole di parlarne. Inviterei chi di dovere ad andare a vedere tutto ciò che è stato proposto in parlamento sui siti istituzionali oppure sulla pagina facebook del Movimento stesso (a proposito, QUI l'ultimo resoconto). Mentre il Movimento 5 stelle lavora, si può essere d'accordo o meno sulle proposte ma delle proposte le fa, il resto del Parlamento o è assente oppure propone l'improponibile.

Il PD ad esempio, invece di pensare a lavoro, sanità e istruzione, ha deciso che la sua priorità è impedire a chi non è un partito di partecipare alle elezioni. Ovviamente è una proposta generica rivolta a tutti i movimenti ma credo che l'obiettivo sia un movimento in particolare, o no?

Il PDL ha osato presentare, per poi fare subito un passo indietro, una legge che avrebbe dimezzato le pene per il concorso esterno in associazione mafiosa: sarà mica per Dell'Utri? Oppure come dice Travaglio è una proposta per i milioni di italiani perseguitati da quella pena?

Il tema dei rimborsi elettorali è epico: PD e PDL dicono di aspettare una legge ma basterebbe firmare un assegno intestato allo Stato per restituire il maltolto. Come si dice, basta la volontà.

A proposito di epicità: Matteo Renzi, principale candidato ad assumere la guida dei democratici in autunno, dichiara che votare l'inellegibilità di Berlusconi è ridicolo perchè gli avversari vanno sconfitti con le idee. Come sei nobile giovane Matteo, peccato che una legge del 1957 dichiara inelleggibile chiunque abbia una concessione da parte dello Stato. E ci mancherebbe. Insomma, Renzi inizia già a fare prove d'inciucio.

Avvisatemi quando inizieranno a parlare seriamente di lavoro, dopo tre mesi sono già stufo di fare il disoccupato... e c'è chi lo fa da anni, non ha più una casa e pensa al suicidio se già non l'ha fatto.

Per dare una sferzata di buon umore vi lascio con la foto dell'aula gremita di parlamentari che lavorano:

Aula vuota mentre si discute del Documento di Economia e Finanza (DEF), l’istituto che ha preso il posto del Dpef e impegna il governo alla politica economica. Presente in massa solo il M5S.


venerdì 10 maggio 2013

Le cinque notizie della settimana

1) Com'era ampiamente prevedibile PD e PDL si sono spartiti le presidenze delle commissioni: il pieno compimento dell'inciucio. Formigoni indagato per lo scandalo sulla sanità in Lombardia messo all'agricoltura è qualcosa di epico. Cicchitto e Casini si prendono altre presidenze contribuendo a completare quel cambiamento chiesto dagli elettori. Riesco a fare un po' meno umorismo su La Russa presidente della giunta per le autorizzazioni alla Camera.

2) Quest'ultima presidenza è senz'altro funzionale a B. che, STRANAMENTE, è stato condannato anche in appello a 4 anni con interdizione dai pubblici uffici per il processo Mediaset. Sarà interessante vedere la legge sull'evasione fiscale proposta dal partito di un condannato per evasione fiscale. Ma tranquilli: il suo partito e l'alleato di sempre del PD (che non si vergogna nemmeno un po' di essersi alleato con quel signore) riusciranno a tirarlo ancora una volta fuori dai guai. Intanto il PDL va in piazza per protestare contro la sentenza come se fosse una cosa normale manifestare contro il potere giudiziario dello Stato (libero e indipendente così come il potere esecutivo e legislativo: si chiama stato di diritto). E' una follia, per di più eversiva. Se ne è accorto perfino Napolitano; non che abbia fatto sfracelli ma ha almeno aperto bocca.

3) Si parla di una Convenzione per le riforme e si è anche parlato di Berlusconi presidente. E' chiaro che il solo pensiero fa rabbrividire ma tanto, comunque vada, il PDL ha vinto in ogni caso: se si faranno le riforme potrà dettare l'agenda politica, se non si faranno si andrà in tempi brevi alle elezioni e in campagna elettorale B. potrà accusare il PD di non aver permesso riforme "importanti per il Paese". Il tutto grazie alla lungimiranza politica del PD, sia chiaro: tutti conoscono il PDL, un po' meno ci si aspettava il suicidio politico dei democratici.

4) Andreotti è morto ed è diventato immediatamente un santo, un "grande statista". Tutti dimenticano che una condanna per associazione a delinquere ha accertato rapporti con Cosa Nostra almeno fino al 1980 e che è stato salvato solo dalla prescrizione. Ma non importa: destra e sinistra uniti nel ricordare con plausi e affetto il padre costituente. Ipocrisia di Stato.

5) A tenere banco (invece di lavoro, sanità, istruzione, ricerca e altri argomenti di minore importanza) sono gli stipendi dei parlamentari a 5 stelle che nell'ordine hanno rinunciato: ai rimborsi elettorali (42 milioni), a metà indennità (prendono 5000 lordi), al bonus per il doppio incarico all'interno del Parlamento e all'assegno di fine mandato. Si discute tuttavia sulla diaria (massimo 8000 euro), alcuni parlamentari infatti vorrebbero restituirla su base volontaria mentre, la maggioranza, vorrebbe restituire tutto ciò che non è redicontato con scontrini alla mano. Da qui la polemica. Per dirla alla Beppe Grillo, che ha invitato tutti a restituire fino all'ultimo centesimo, qualche "pezzo di merda" ci sarà sicuramente, è la natura umana, ma da qui a creare un caso nazionale mi sembra eccessivo. Mi piacerebbe che tale veemenza la stampa ce la mettesse con chi invece non rinuncia nemmeno ad una lira... ma sull'informazione italiana è meglio stendere un velo pietoso. Quel che è certo è che ci sarà qualcuno che i soldi se li terrà ben stretti: dovrà essere allontanato dal gruppo parlamentare come quel genio di Mastrangeli che passava il tempo da Barbara D'Urso mentre il gruppo parlamentare lavorava. Che facciano i ladri nel gruppo misto e se la vedano con i loro elettori.


venerdì 3 maggio 2013

Il Pensiero Unico

Voglio tornare allo spinoso problema dell'informazione perchè, ahimè, in Italia è sempre attuale.

Freedom House è un'organizzazione non governativa che misura la libertà democratica di ciascun paese con indici ritenuti affidabili nell'ambito della ricerca in scienze politiche.
Questa ONG definisce l'Italia "Paese parzialmente libero" per quanto riguarda la libertà di stampa con la seguente motivazione: "crescenti tentativi del governo di interferire con la politica editoriale dei mezzi di comunicazione pubblici".

Il riferimento lampante ha un nome e un cognome: Silvio Berlusconi. Egli possiede televisioni che arrivano su tutto il territorio nazionale e, in più, un giornale. Come se non bastasse, quando è al governo, può interferire pesantemente sulla tv pubblica e sull'editoria tramite il finanziamento pubblico al settore.

Il finanziamento pubblico all'editoria è in questo senso un cancro: spesso partorisce un pericolosissimo pensiero unico come nel caso della rielezione di Napolitano. E' forse un caso il clamoroso successo de "Il Fatto Quotidiano"? Giornale che non prende finanziamenti pubblici e che rappresenta spesso e volentieri l'unica voce fuori dal coro? Evidentemente le persone ne sentivano l'esigenza.

Ed è forse un caso il successo del tg di La7? Non certo un esempio di limpidezza e indipendenza ma che è comunque un telegiornale che le notizie prova a darle.

L'informazione non è un tema secondario, è fondamentale: dall'informazione nascono le intenzioni di voto e dal voto il nostro destino. Berlusconi è stato il primo a capirlo e ne raccoglie ancora oggi i frutti anche grazie ad un centrosinistra complice da vent'anni. In questo senso epica la dichiarazione di Violante alla Camera nel 2003: "L'onorevole Berlusconi sa per certo che gli è stata data la garanzia piena, non adesso ma nel 1994, che non sarebbero state toccate le televisioni".

L'informazione distorta fa in modo che passi il messaggio per il quale Beppe Grillo sarebbe colpevole della sparatoria a Palazzo Chigi di Preiti. E' consapevole volontà di strumentalizzare un fatto grave per interessi politici. Aldilà di quel che si possa pensare di Grillo, incolparlo di ciò che è accaduto è come incolpare Rambo per le guerre nel mondo e prendersela con i videogiochi violenti per il bullismo.
Se proprio si voleva parlare di figure politiche che incitano alla violenza, un'informazione equa e corretta, avrebbe dovuto citare oltre a Grillo, ad esempio, il dito medio di Gasparri ai manifestanti e gl inviti ventennali della Lega Nord a "imbracciare i fucili" sempre pronti a fomentare l'odio fra nord e sud Italia.

A proposito di informazione distorta, ecco cosa voleva veramente il PD dal M5S subito dopo le elezioni... una di loro ha confessato. Il M5S cerca di spiegarlo da mesi ma evidentemente il messaggio non è arrivato ugualmente...


Infine un video di Travaglio dove parla appunto della stampa del pensiero unico:


mercoledì 1 maggio 2013

Il primo maggio e una Speranza

Non so se il primo maggio abbia ancora un senso. Non sono nella posizione di festeggiare nulla: sono un disoccupato. Tuttavia quest'oggi volevo riportare un pensiero positivo che l'ultimo libro di Roberto Saviano è riuscito a trasmettermi. Parlo proprio di "Zero zero zero", un libro che parla della storia e soprattutto dei meccanismi che governano il narcotraffico. A prima vista non c'è nulla di positivo: la cocaina sembra essere addirittura il motore economico del mondo. L'autore però, a fine volume, regala un briciolo di speranza, una speranza che risiede nella conoscenza:

"Conservo ancora rispetto. Rispetto per chi legge. Per chi strappa un tempo importante della sua vita per costruire nuova vita. Nulla è più potente della lettura, nessuno è più bugiardo di chi afferma che leggere un libro è un gesto passivo. Leggere, sentire, studiare, capire è l'unico modo di costruire vita oltre alla vita, vita a fianco della vita. Leggere è un atto pericoloso perchè dà forma e dimensione alle parole, le incarna e le disperde in ogni direzione. Capolvolge tutto, fa cadere dalle tasche del mondo monete e biglietti e polvere. Conoscere il narcotraffico, conoscere il legame tra la razionalità del male e del danaro, squarciare il velo che ottunde la supposta consapevolezza del mondo. Conoscere è iniziare a cambiare. A chi queste storie non le butta via, non le tralascia, le sente proprie, a queste persone va il mio rispetto. Chi si sente addosso le parole, chi se le incide sulla pelle, chi si costruisce un nuovo vocabolario, sta mutando il corso del mondo perchè ha capito come starci. E' come spezzare le catene. Le parole sono azione, sono tessuto connettivo. Solo chi conosce queste storie può difendersi da queste storie. Solo chi le racconta al figlio, all'amico, al marito, solo chi le porta nei luoghi pubblici, nei salotti, in aula, sta articolando una possibilità di resistenza. Per chi sta da solo sull'abisso è come stare in gabbia, ma se sono molti a decidere di affrontare l'abisso, allora le sbarre di quella cella si squagliano. E una cella senza sbarre non è più una cella." 

Può la conoscenza sconfiggere un nemico così potente?

Un'altra frase, sempre presa dall'ultimo capitolo, mi ha particolarmente colpito:

"Tutto diventa fisiologico. E quando diventa fisiologico non se ne accorge più nessuno"

Qui ovviamente Saviano si riferiva al narcotraffico in particolare ma pensiamoci bene: il ragionamento è valido per qualunque cosa. Ogni giorno in televisione ci parlano di omicidi e l'omicidio diventa parte del nostro quotidiano, diventa meno importante. Il nuovo governo di mafia non ha parlato nemmeno: fa parte di noi, è fisiologico, è inutile parlarne. La cocaina? Qualche sequestro qua e la e poi il silenzio: inutile dire alla gente cosa c'è dietro quella polvere bianca.

Tutti noi abbiamo il dovere morale di informarci come meglio possiamo affrontando "l'abisso" e di non fare mai l'errore di ritenere "fisiologico" ciò che accade nel mondo che ci circonda. Niente deve essere scontato.


Amazon