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giovedì 20 settembre 2012

La prospettiva di Renzi premier!

Ditemi che è uno scherzo: Berlusconi propone di togliere l'IMU e abbassare le tasse.

Fammi capire, in Parlamento voti a favore dell'introduzione dell'IMU ed ora che le elezioni si avvicinano te ne dimentichi e proponi di levarlo? In effetti Silvio fa bene: gli italiani hanno la memoria politica di un lombrico e già sento voci di elogio per le belle parole del cavaliere.

Nel frattempo il suo partito deve fare i conti con l'ennesimo scandalo, questa volta nel Lazio. Il tutto mentre la presidente della regione Polverini si ancora alla sua poltrona dichiarando di non voler pagare le colpe degli altri.
Le colpe sono sempre degli altri, ci mancherebbe, scommetto anche quelle che hanno portato al rinvio della seduta del Senato di oggi. Infatti, primo caso nella storia della repubblica, chi doveva presiedere l'aula non si è presentato. Di turno era Domenico Nania (PDL) ma probabilmente sarà stato trattenuto dalla sua soap opera preferita o da chissà quali altri improrogabili impegni.

Alla Camera intanto, viene approvata la verifica di soggetti terzi sui bilanci dei gruppi parlamentari. Un minimo di spesa risulta inevitabile per le funzioni del Parlamento, tuttavia sarebbe bene anche mettere in chiaro quali spese siano lecite e quali no. Altrimenti si tornerebbe al punto di partenza.
Al momento sembra che quest'ultimo tipo di controllo non sarà di competenza della società delegata ai controlli rendendola, a mio parere, di fatto impotente.
Sembrerebbe dunque un'operazione di facciata per salvare le apparenze, anche perchè, se si volesse veramente fare luce sulle spese dei nostri amati politici, basterebbe imporre una trasparenza totale sulle spese dei parlamentari rendendo obbligatoria la pubblicazione sul web delle spese effettuate.

Ad ogni modo non bisogna preoccuparsi troppo. Può essere infatti che il prossimo premier sia Matteo Renzi, il nuovo che avanza, uno che pensa che gli inceneritori emettano nell'aria bolle di sapone profumate. Infatti, parole sue, chi osa dire sulla base di dati scientifici che gli inceneritori provochino tumori è colpevole di terrirorismo psicologico.
Inoltre Berlusconi stesso ha detto che Renzi gli piace: ha le sue stesse idee... sicuramente questa dichiarazione fa curriculum!
Saremo in buone mani!


martedì 4 settembre 2012

TAV e intercettazioni, temi di berlusconiana memoria

Agosto è finito e, con esso, si spera anche il soporifero clima politico che ha avvolto il paese.
Le novità sono pressoché zero, il che, visti i precedenti, è anche un bene: significa che il governo tecnico non ha fatto altri danni!

Tuttavia la stampa i giornali li deve pur riempire ed ecco che, ad esempio, troviamo Libero che ci delizia con una foto di Beppe Grillo che fa il saluto fascista. Peccato che la foto sia tratta da un film, e questi giornalai l'hanno spacciata per vera. Complimenti!
Questo è ovviamente solo uno degli innumerevoli episodi che vedono protagonista Grillo o il Movimento 5 Stelle sui giornali. Il 95% delle volte si tratta di falsità, ennesima conferma di come televisioni e giornali siano solo emanazioni del potere dei partiti, tutti interessati ad attaccare il Movimento.
Per fare un altro esempio, il Corriere ha caricato sul suo sito web un video in cui Grillo avrebbe fatto affermazioni xenofobe e razziste, peccato che abbiano tagliato una parte di video distorcendo contenuti ben diversi da quelli che hanno voluto far apparire.

Per il resto il Paese continua sui soliti inutili temi: il TAV! Oggi Mario Monti si è detto felice che il prossimo incontro bilaterale con Hollande avverrà a Lione per dare un segnale forte della volontà di Italia e Francia di costruire quell'abominio di ferrovia. Dell'argomento ne ho parlato ampiamente più di un anno fa e i motivi per cui l'alta velocità NON si deve fare non sono cambiati di una virgola (QUI i dettagli).
Fa comunque piacere capire qual è la priorità di questo governo: TAV e intercettazioni mentre la gente arranca per sopravvivere (non vivere).

Già le intercettazioni, il tormentone di berlusconiana memoria torna in voga in difesa del Quirinale che ospita, fortunatamente ancora per poco, uno dei peggiori presidenti della Repubblica che questo Paese abbia mai visto.
Con Berlusconi era il Presidente del "firmo qualunque legge mi mettano sotto al naso", oggi con Monti è il Presidente frignone del "sono stato intercettato buuuu".
Scherzi a parte, chi non ha niente da nascondere non avrebbe nulla da temere. L'ostentazione nel nascondere i contenuti di quella telefonata è invece motivo di sospetto.


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