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sabato 14 dicembre 2013

Letta mantiene la sua promessa

Letta mantiene la promessa di abolire i tanto odiati rimborsi elettorali... o forse no?

I rimborsi elettorali sono stati dichiarati illegittimi dalla Corte dei Conti con molto comodo dopo vent'anni e, finalmente, sono stati aboliti dal governo di Letta... o forse no, appunto. I rimborsi elettorali spariranno completamente solo dal 2018 dopo che dal 2015 verranno progressivamente abbassati.

Già questa sarebbe una presa per il culo bella e buona perchè se la Corte dei Conti dice che i partiti hanno rubato dal '93 quasi tre miliardi di euro non vedo perchè debba rubare altri milioni fino al 2017 compreso; anzi bisognerebbe prendere provvedimenti affinché i partiti restituiscano il maltolto. Ma figuriamoci, sarebbe utopia, questi ladri non hanno nemmeno la decenza di restituire ciò che hanno preso a luglio (quando Letta con una mano scriveva di voler abolire i rimborsi e con l'altra mano incassava).

Come se non bastasse sarà previsto il due per mille che i cittadini potranno devolvere al partito che vorranno (questo da subito, così i partiti avranno una doppia entrata fino al 2017), se non verrà indicata una preferenza la somma resterà allo Stato. La cosa, in questi termini, potrebbe anche andare bene se non fosse che è previsto un apposito fondo dello Stato che coprirà tutte le donazioni che i cittadini non faranno. Insomma, alla fin fine a pagare sono sempre gli stessi: cambia solo la forma e le modalità.

E' finita? Assolutamente no: i corsi di formazione politica promossi dai partiti infatti, godranno di detrazioni che arriveranno fino al 75%. In altre parole se un corso costerà 100 euro, 75 li mette lo Stato e 25 il partecipante. Queste detrazioni sono ovviamente di gran lunga superiori a quelle di cui gode l'istruzione ordinaria e permette ai partiti che lo vorranno di creare un gran numero di corsi inutili semplicemente per far cassa.
Voi direte: "possibile che non abbiano messo nessun paletto a riguardo?". Certo che l'hanno messo: ci sarà una "Commissione di garanzia" che ogni anno dovrà approvare questi corsi di formazione e assicurarsi che non siano "fuori tema", cioè messi li appunto solo per incassare. Peccato che questa commissione sarà di natura parlamentare e dunque composta dai partiti stessi: il controllore corrisponde al controllato, un classico all'italiana!

Infine, esistono dei paletti per le donazioni private? Perché la politica americana dominata dalle lobbies che finanziano i partiti in cambio "di qualcos'altro" non è esattamente un bel modello a cui ispirarsi.

Tuttavia Letta può andare in televisione a dire che ha eliminato i rimborsi elettorali, cinguettare su Twitter che lui è uno che mantiene le promesse e far sì che i renziani possano esultare di questo benefico "effetto Renzi" non meglio identificato. A me sembra il solito "effetto presa per il culo" che piace tanto agli italiani.


* fonte: ilfattoquotidiano.it

1 commento:

  1. Non so se il presidente letta è un cretino o se crede che noi lo siamo!!!
    Per me si tratta dell'ennesima presa per il culo da parte di una classe politica di ladri & disonesti.
    Se io, evasore conclamato, dichiarassi di voler pagare le tasse che devo a partire dal 2017 sarei onesto o continuerei ad essere un delinquente come i politici italiani!!!

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