In che senso? La loggia stilò un vero e proprio programma denominato "Piano di rinascita democratica" che essenzialmente prevede:
- Bipartitismo;
- Controllo dei media tramite la liberalizzazione dei quotidiani e delle televisioni allo scopo di controllarle per influenzare l'opinione pubblica;
- Progetto bicamerale con la ripartizione di competenze tra Camera e Senato: alla primo il potere politico, al secondo il potere economico;
- Riforma della magistratura tramite la divisione del ruolo del P.M. e del magistrato, e la responsabilità del CSM (Consiglio Superiore della Magistratura) verso il Parlamento;
- Riduzione del numero dei parlamentari;
- Abolizione delle province;
- Abolizione della validità legale dei titoli di studio.
Il monopolio RAI è stato spezzato da Mediaset, il sogno del bipartitismo è portato avanti da PD e PDL, c'è stato il tentativo, fortunatamente fallito, di Berlusconi di riformare la magistratura sottomettendo il CSM alla politica.
Con questo non voglio sottointendere nulla, è semplicemente, come dire, curioso!
Beh il bipartitismo è un obiettivo ormai comune a tutti i paesi occidentali, una tendenza naturale della "democrazia". Per il resto concordo, a dir poco curioso...
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