Il capoluogo ligure è paralizzato, annegato nel fango dei suoi torrenti cittadini. Quando l'emergenza sarà passata contro chi si punterà il dito? Contro un destino infausto? Ad una sventura a cui la natura ha deciso di sottoporci?
Oppure a tutte quelle persone che hanno deciso di costruire dove non si doveva, i paladini della cementificazione a tutti i costi in nome del profitto?
Sono queste le persone con le mani sporche di sangue, la natura si è semplicemente ripresa ciò che è suo.
Lo sappiamo da millenni: in autunno può piovere, e anche parecchio, che novità. I torrenti e i fiumi vanno puliti, gli argini vanno curati e soprattutto non si costruisce dove non si deve.
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