Nella giornata di ieri, Beppe Grillo ha pubblicato sul blog un post che nella sua semplicità pone un problema piuttosto spinoso e rilevante anche se non certamente nuovo: l'impotenza da parte di un paese dell'Unione di gestire secondo necessità la moneta.
Paesi come Grecia, Italia, Spagna e Portogallo, prima dell'euro, avrebbero semplicemente svalutato la proprio moneta per tirarsi fuori dal baratro. Non sarebbe ovviamente stata una soluzione definitiva ma certamente un valido aiuto.
Quest'oggi non è possibile perchè abbiamo una moneta unica che va a coprire economie estremamente diverse fra loro. Scrive Grillo: "Il debito pubblico italiano è espresso in euro e deve essere ripagato in
euro. Noi non possiamo svalutare l'euro e, anche se la nostra economia
vale meno, i titoli mantengono il valore iniziale. E' un cappio al collo
che si stringe un centimetro alla volta, il boia è lo spread."
E ancora: "E' stato demoniaco e certamente tafazziano legare il valore dei NOSTRI
titoli pubblici al valore dell'euro sul quale non abbiamo alcun
controllo e che prescinde dalla nostra economia reale. Gli eurobond
dovrebbero ovviare a questa mostruosità, ma è improbabile che i tedeschi
metteranno mano al portafoglio per salvare greci e italiani."
L'Unione Europea ha posto le sue basi sull'economia, ancora oggi senza moneta unica non esiste un'unione. Forse prima di un'unione economica era necessario perseguire una difficile unione politica. D'altronde è anche possibile che, semplicemente, i tempi non fossero maturi.
Solo il tempo (e lo spread) lo potrà dire.
Nessun commento:
Posta un commento