Ma il problema etico non è solo della RAI, parliamo della giustizia: Formigli e la RAI stessa, sono stati condannati a pagare SETTE milioni di euro alla FIAT per un servizio di cinquanta secondi andato in onda su Annozero in cui semplicemente si rilevava che una macchina dell'azienda torinese era, su circuito, più lenta di altri due modelli di altre aziende; un dato per altro, mai confutato.
E' una sentenza che non solo è eticamente scorretta, ma è anche concretamente pericolosa: il già martoriato giornalismo italiano cosa dovrebbe trarre da tutto questo? Semplicemente che contro alcuni, certi servizi non vadano proprio fatti con buona pace della cara, vecchia, libertà di critica, di parola e di opinione.
E per quanto riguarda la RAI? E' evidente che il problema sono i partiti, già Berlinguer diceva che essi non sono altro che "macchine di potere e di clientela"; e se questo era vero ai suoi tempi, si può forse dire che oggi le cose sono cambiate? Probabilmente si, e in peggio. Ma allora la speranza?
Ce la spiega Celentano.
Mi sa che siamo tornati ai tempi del fascismo: "Chi tocca la milizia avrà del piombo!"
RispondiElimina"Chi tocca gli industriali...."