Bisogna tuttavia stare tranquilli perchè a vigilare sul rispetto delle regole c'è la Boldrini inflessibile a punire quei criminali del Movimento 5 Stelle che hanno occupato il tetto di Montecitorio per srotolare uno striscione con la frase eversiva "la Costituzione è di tutti". Non mi si fraintenda: i gesti di disobbedienza civile infrangono, per definizione, qualche regola e bisogna accettarne le conseguenze; lascia tuttavia l'amaro in bocca vedere sospesi per 5 giorni 12 deputati del M5S e ancora comodamente seduto sulla sua poltrona un condannato per frode fiscale che ha rubato 300 milioni di euro alla collettività.
Insomma se difendi la Costituzione vieni punito, se frodi il fisco non c'è problema. E' un paradosso che non si può accettare con leggerezza.
A proposito di paradossi: la legge per abolire il finanziamento pubblico ai partiti, nonostante i proclami di Letta diffusi a intervalli regolari, trova un nuovo rinvio. Ricordo che ad essi si può rinunciare anche senza legge così come ben dimostrato dal Movimento 5 Stelle e che a luglio i partiti, ad una mozione del Movimento stesso per sospendere i pagamenti in attesa della legge, hanno votato NO.
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