Un articolo del FQ porta alla luce una strana vicenda che vede protagonista Beppe Grillo, egli avrebbe infatti censurato un video satirico di youtube nel quale si prendeva in giro Grillo stesso e il Movimento 5 stelle. La vincenda l'ho definita strana non per la censura, che in Italia è la normalità, ma per il soggetto a cui è riferita in quanto il comico passarebbe da storico censurato a censore.
La satira è un bene prezioso e andrebbe sempre tutelato e lo dico da convinto e dichiarato sostenitore del MoVimento. Il video poi è obiettivamente molto simpatico.
I suoi contenuti inoltre fanno critiche più che sensate e danno spunti di riflessione parecchio interessanti come il ruolo di Grillo nel MoVimento: è davvero solo il suo megafono, il mezzo per dare visibilità o è invece un leader che detta regole e linea politica tale e quale ai leader di tutti gli altri partiti?
Il video fa poi riflettere sulla presunta trasformazione del MoVimento da movimento politico a vero e proprio partito.
Inutile dire che se quest'ultima presunzione si rivelasse in futuro vera, le cinque stelle perderebbero senz'altro il mio voto e scommetto, quello di tantissimi altri.
Sul web c'è chi dice che il video fa parte di una sistematica campagna antiGrillo messa in atto per rancori personali derivati dal fatto che gli autori dovevano esibirsi a Woodstock 5 stelle il 26 settembre 2010 e che poi la loro esibizione sia saltata per motivi legati alla SIAE. La trovo quantomeno una spiegazione semplicistica. Il punto è capire se la censura c'è stata e nel caso il motivo per quale è stata messa in atto.
Quel che è certo è che ci si aspetta una risposta esauriente dal diretto interessato, sperando di non attendere invano.Anche perchè se il fondatore del MoVimento perde punti in trasparenza sarebbe un'incoerenza pesante.
Vi lascio con il video satirico oggetto del post.
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