Le amministrative si chiudono con una sonora sconfitta per tutti i partiti, specialmente per il PDL, nel suo caso si può tranquillamente parlare di una Waterloo politica.
L'unica forza politica che ne esce vincitrice è il Movimento 5 Stelle: a Sarego, provincia di Vicenza, è stato eletto il primo sindaco del Movimento e a Parma il candidato Federico Pizzarotti andrà al ballottaggio grazie ad ad un consenso pari al 20% dei voti.
Il ballottaggio è stato sfiorato anche a Genova ma i numeri sono eclatanti praticamente ovunque.
Questi sono risultati raggiunti senza un euro di denaro pubblico.
Mentre i militanti del Movimento 5 stelle insegnano al Paese che la politica è essenzialmente volontariato e servizio civile, PD e PDL presentano al Parlamento una proposta per ridurre di un terzo l'ultima tranche dei rimborsi elettorali.
E' come se un ladro proponesse al rapinato di rubargli un po' meno. Il furto dovrebbe essere sempre un reato.
Il popolo sovrano ha votato nel '93 contro il finanziamento pubblico ai partiti, cambiargli nome in rimborsi elettorali è semplicemente una presa per i fondelli, discutere oggi di ridurli o regolamentarli è solo una presa in giro reiterata.
E' solo l'inizio, il 2013 è vicino, le cinque stelle saranno in Parlamento.
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