Alcuni esempi di coerenza assoluta (più o meno) della Lega Nord.
Nel 1991, anno di fondazione del partito, il suo programma chiariva come le province andassero abolite in quanto veri e propri enti inutili che sarebbero dovuti sparire nel 1970, momento di costituzione delle regioni.
Dal 2010 invece le province sono diventate "rappresentazione dell'identità locale".
Certo, come se un presidente e una giunta strapagata da me per svolgere lavori di amministrazione che possono benissimo fare comuni o regioni mi rappresentassero.
L'attualità ci offre un altro lampante esempio della coerenza della Lega Nord con i suoi principi: da sempre promotrice del "padroni a casa nostra" militarizza l'intera Val di Susa per imporre ai suoi abitanti un tunnel di 50 km che proprio non vogliono.
Per la Lega siamo talmente "padroni a casa nostra" che uno dei suoi rappresentanti più autorevoli, Calderoli, ha ideato una legge elettorale che non permette ai cittadini di scegliere chi andrà a sedere in Parlamento.
Ma guardiamo ai grandi obiettivi che questo partito si è posto nei circa vent'anni di attività:
1) Indipendenza della Padania!
2) L'indipendenza forse è troppo, ci accontentiamo del Federalismo!
3) Anche il federalismo forse è troppo, approviamo una manovra che uccide di fatto l'autonomia finanziaria degli enti locali!
4) Vabbè dai, cerchiamo di togliere qualche ministero da Roma e siamo tutti contenti!
Una comica.
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