Proprio ieri ho preso il treno Milano-Novara delle 17.12 dalla stazione del passante di Porta Venezia; due fermate dopo, a Milano Porta Garibaldi c'erano già persone in piedi, vi lascio immaginare poche fermate dopo. Il treno in questione è il classico treno per i pendolari, dove il riscaldamento è solo "acceso o spento" senza vie di mezzo, con il risultato di morire di caldo o di freddo. Il più delle volte i treni di questa linea sono lerci e, come dicevo, pieni all'inverosimile negli orari di punta.
Trenitalia invece di migliorare il servizio per i milioni di pendolari che viaggiano regolarmente cinque giorni a settimana cosa fa? Investe in modo massiccio sul TAV e lo fa nel peggiore dei modi.
L'azienda è infatti riuscita a dividere un treno di poche carrozze in quattro classi, l'ultima delle quali, secondo uno spot che ha fatto scalpore, è rappresentata da una famiglia di immigrati. La quarta classe, quella dei reietti, addirittura non potrà respirare la stessa aria delle altre classi in quanto alla partenza del treno le porte che le dividono si chiudono: roba da segregazione sudafricana.
Guardate il video per credere!
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